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Compagnie aeree in seria difficoltà

In un momento in cui pensavamo che il covid avesse allentato la morsa, in un momento in cui tutti noi sognavamo solo di farci la vacanza agognata da oltre due anni … arriviamo in aeroporto … e ci troviamo tra: cancellazioni, overbooking, ritardi enormi e dulcis in fundo una sequenza di scioperi (vi ricordiamo quello di domani, in cui i controllori di volo sciopereranno in tutti gli scali italiani).

Il paradosso è che negli aeroporti di tutta Europa, la situazione è peggiore di quella italiana. Osserviamo ormai tutti i giorni news di viaggiatori che  si sono ritrovati bloccati in aeroporto perché centinaia di partenze dei voli sono saltate per svariati motivi o la gestione della logistica aeroportuale è in tilt. In tutta questa confusione vorremo portare alla vostra attenzione il fatto che le compagnie aeree, stanno vivendo delle situazioni di vera difficoltà.

Abbiamo analizzato il report redatto dalla Mabrian Technologies: è una ricerca effettuata per dimostrare ed informare su quali sono, al momento attuale, i vettori più in crisi .  Tale studio ha dimostrato che la compagnia peggiore è la Turkish Airlines con i suoi 4.500 voli cancellati ad agosto. Tallonate dalla British Airways, EasyJet, Lufthansa, Wizz Air, Vueling, Air Europa, United e Saudia Airlines, come opinione personale, aggiungerei anche Ryanair. Indubbiamente un estate bollente e non solo per le temperature atmosferiche.

Che dire degli aeroporti?

Dai report che possiamo analizzare notiamo che a Parigi un volo su cinque è stato annullato. La Spagna ha seri problemi causati dagli innumerevoli scioperi presso i principali aeroporti. Mentre a Heathrow (Londra) lo scalo ha chiesto alle compagnie aeree di non vendere più biglietti per l’estate, una richiesta mai vista fino ad ora!

Perché succede tutto ciò?
Il problema, è la risultante di un modus operandi avuto durante l’emergenza Covid. In effetti con la chiusura delle frontiere e le restrizioni che molti governi hanno imposto alla propria popolazione vi è stato un crollo nel settore turistico. Tale blocco degli spostamenti, ha portato le molteplici compagnie aeree e gli enti aeroportuali, a trovarsi in difficoltà ed il comportamento immediato che hanno avuto, l’aspetto più facile da adottare, è stato quello di effettuare significativi tagli al personale. Nel comportarsi in questa maniera miope, non hanno tenuto conto che i lavoratori licenziati, avrebbero cercato impiego in settori che potessero dare loro più garanzie e quindi non riconducibili all’ambito turistico.

Con l’arrivo della primavera e la voglia di tornare a viaggiare, vi è stato un boom di prenotazioni e partenze. Ma le compagnie aeree e gli aeroporti, senza il personale di prima, non riescono più a controllare il flusso di turisti e sono costrette ad annullare i voli o offrire al cliente un servizio molto inferiore allo standard.


Articolo scritto da: INCICCO LUCA

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato (Edgar Allan Poe). Col desiderio di rendervi il ricordo più piacevole possibile, mi sono sempre impegnato nel realizzare e creare il viaggio dei vostri sogni !! Leggete uno dei miei articoli o contattatemi qualora desiderate fare un viaggio.
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