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Cosa vedere in Spagna con ...

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BARCELLONA

Cosa vedere a Barcellona?
Quali sono i 10 posti più interessanti della città?
Se desideri concentrare la tua visita in una giornata (come in crociera), vediamo insieme le principali attrazioni di BARCELLONA. Per ognuno, troverai una breve descrizione e approfondimento della parola chiave. L’ordine che vi indicheremo, corrisponde al miglior percorso che abbiamo sperimentato personalmente (Alla fine della descrizione vi indicheremo la parola chiave con il corrispettivo indirizzo, li potete far leggere ad un tassista per arrivare velocemente alla destinazione scelta!). Buona lettura !! ..


-1- Parco Guell, il più bel parco di Barcellona! Questa visita vi terrà impegnati per un po’, ma a nostro parere è tra i posti da visitare assolutamente, quello a cui dedicare maggiore attenzione; noterete che il genio di Gaudì si scorge in ogni angolo del parco. Fedele al suo stile, Gaudì ha creato un opera che si integra nella natura e che la esalta e la riproduce. Osservate la passeggiata coperta con delle colonne che hanno le forme dei tronchi degli alberi o delle stalattiti, guardate le fontane e le arcate artificiali di roccia. Alla scalinata iniziale, troverete la fontana a forma di salamandra ed in cima si trova la sala ipostila, concepita come un tempio greco. La piazza è delimitata da un sedile sinuoso come un serpente di 150mt di lunghezza. Fate attenzione che, da alcuni anni, varie parti del parco sono visitabili solo con un biglietto di ingresso.

  • Parc Güell – Carrer D’Olot 08024 Barcellona

-2- Dal parco scendiamo fino alla Sagrada Familia, questa incredibile basilica ha iniziato i lavori nel 1882 sotto il regno di Alfonso XII, in stile neogotico. Poco dopo, con l’avvento di Gaudì come direttore dei lavori, il progetto fu ridisegnato completamente! Una composizione barocca in cui spicca la cura maniacale dei dettagli che ha sempre contraddistinto le sue opere. Gaudì dedicò gli ultimi 15 anni della sua vita a lavorare per questa chiesa, ovviamente nella costruzione dell’edificio si intervalleranno diversi altri architetti, visto che l’opera dovrebbe concludersi nel 2026 !! • Nel progetto di Gaudì la Sagrada Familia ha 3 facciate: della Natività, della Passione e della Gloria. Ciascuna di queste facciate devono contenere 4 torri, ossia 12 torri in totale (come il numero degli apostoli). In aggiunta vi troviamo: altre 4 torri (come il numero degli evangelisti) e le ultime 2 costruite in onore della Madonna e di Gesù. • Permetteteci due piccoli suggerimenti per coloro che desiderano visitare l’interno di questa basilica : 1° è preferibile acquistare il biglietto on line molto prima, troverete file interminabili se avete intenzione di farlo sul posto; 2° nella visita includete la salita in ascensore nella torre della Facciata della Natività o della Passione.

  • La Sagrada Família – Carrer de Mallorca, 401, 08013 Barcelona

-3- Per visitare invece La Pedrera ci basterà salire Passeig de Gracia e la troveremo al secondo incrocio.  Si tratta dell’ennesima opera architettonica di successo di Gaudì, detta anche Casa Milà, se osserverete il tetto dell’edificio è veramente uno spettacolo! Il nome Pedrera (in catalano significa “cava”) era un epiteto sprezzante che i residenti avevano dato a questa casa. Il motivo ufficiale non è dato sapere, alcuni motivano con i materiali della facciata che tramette a chi osserva un aspetto “roccioso”, altri sottolineano il fatto che per quattro anni il  fronte della casa fu trasformato in un cantiere sempre pieno di pietre tanto da assomigliare ad una cava. La Pedrera è uno degli esempi più rappresentativi del periodo naturalistico modernistico di Gaudì, con questa costruzione annullò tutte le regole architettoniche accettate fino ad allora, basti pensare a due peculiarità: la prima, contrariamente a quello che si faceva in quel tempo Gaudì non usò la facciata come muro portante lasciò che fossero le colonne a sostenere la struttura. In questo modo la facciata ha svolto totalmente e liberamente la sua funzione ornamentale. La seconda, dimostrando la sua totale insofferenza per le linee rette, Gaudí unisce due edifici adiacenti creando un’unione ondulata delle due facciate. Nel 1986 la Pedrera fu stata acquistata dalla banca Caixa Catalunya, che la mantiene aperta al pubblico e organizza eventi culturali al suo interno.

  • La Pedrera, Casa Milà – Provença, 261-265, 08008 Barcelona

-4- Casa Batllò, riprendendo a scendere verso Passeig de Gracia, ci ritroveremo di fronte alla casa dei miei sogni !!! Casa Batllò è uno dei capolavori del modernismo catalano di Gaudí. Indubbiamente la sorprendente facciata attirerà immediatamente la vostra attenzione, soprannominata ” Casa delle ossa” o “Casa del Drago” grazie ai balconi che sembrano le ossa mandibolari di qualche creatura e al tetto realizzato a scaglie colorate come la schiena di un drago. Ma le vere sorprese artistiche sono tutte all’interno!! Un vortice di onde, curve e spirali, a testimonianza del rifiuto di Gaudí per le linee rette. Tutti gli interni della casa: i corrimano, i pomelli delle porte, le grandi vetrate, i mobili della casa, sono opera del sua vena creativa. Basti solo pensare al progettato dell’ingresso della luce naturale che penetrando nelle stanze, crea dei giochi di colori con gli azulejos delle pareti!! • Permetteci una nota : proprio di fronte, dall’altra parte della strada, c’è l’insegna del Tapa Tapa. Un ottimo locale per la varietà di tapas e con un prezzo abbordabile per la zona in cui si trova, almeno fate un piccolo spuntino!

  • Casa Batlló – Passeig de Gràcia, 43, 08007 Barcelona

-5- Una menzione particolare và ad un’opera di Gaudì che pochissimi conoscono e che non viene visitata dal classico circuito turistico. Nei pressi di Placa de Catalunya, in una particolare via di Barcellona denominata: Carrer d’Estruc, Gaudì ha realizzato le targhe del numero civico. La particolarità delle targhe  di quella via è che vi è scritto il nome di Dio in varie lingue, dall’ebraico allo spagnolo passando per il latino.
  • Carrer d’Estruc – 08002 Barcelona

 

 

 


-6- La Rambla. Non potrebbe essere diversamente, la Rambla rappresenta Barcellona. Le origini della parola Rambla derivano dall’arabo raml, che vuol dire sabbia, indica infatti una strada ricavata da un corso d’acqua asciutto e ricoperto. Il lungo viale inizia da plaça Catalunya (fermata della metro Catalunya, linea verde L3 o rossa L1) ed arriva fino alla Statua di Colombo (fermata Drassanes, linea verde L3). Con l’inaugurazione del mercato della Boqueria nel 1836, questa zona è diventata il punto nevralgico del commercio barcellonese, una via dove poter fare shopping, mangiare qualcosa o bere un caffè. Passeggiando sulla Rambla sarete attratti da tutto ciò che vi circonda: mimi, statue viventi, musicisti, caricaturisti e fiorai. Le principali attrazioni che troverete lungo il vostro percorso sono: • La fontana di Canaletes – situata proprio affianco a Plaça Catalunya. La leggenda vuole che chi beva quest’acqua, ritornerà a Barcellona. • Mercato della Boqueria – pesce fresco ogni giorno, spezie  e frutta di tutte le parti del mondo (vedi punto 7). • Il Mosaico di Mirò – vicino alla fermata del metro di Liceu, troverete il grande mosaico che l’artista ha regalato in omaggio a questa splendida strada. Se riuscite, potrete fotografare una mattonella firmata da Mirò stesso. • Plaça Reial – Le palme, i portici e una bellissima fontana nel mezzo sono lo scenario di una delle piazze più famose e frequentate di Barcellona. I lampioni che ci sono nella piazza furono tra le prime opere di un giovanissimo Gaudì. • Il Palau Guell – situato a pochi metri dal viale, Palau Guell è una delle prime opere del maestro Gaudí. Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1984, questo edificio contiene l’essenza delle opere posteriori di Gaudí ed è imprescindibile per comprendere la sua architettura!

  • La Rambla – 08001 Barcelona

-7- La Boqueria. Il mercato della Boqueria è senza ombra di dubbio il mercato più frequentato. Le origini del mercato sono molto antiche, la vendita di carne e pesce era già in uso saltuariamente dal 1200. La sua struttura, cosi come la vediamo oggi, venne inaugurata nel 1840. I banchetti dei prodotti ortofrutticoli sono senza dubbio i più colorati e affascinanti di tutto il mercato. In vendita potrete trovare di tutto: frutti esotici, diversi tipi di peperoncino, fiori commestibili, verdura e frullati! La Boqueria è il posto perfetto dove incontrare qualsiasi taglio di carne di prima scelta oppure ottime carni di pollo allevato biologicamente e selvaggina. Gli amanti del buon pesce non potranno resistere davanti a tonni, salmoni e crostacei freschi. Troverete una vasta gamma di posti dove assaporare Tapas tipiche Catalane a buon prezzo o per fare colazione.

  • Mercat de la Boqueria – La Rambla, 91, 08001 Barcelona

-8- La Cattedrale, impossibile non rimanere estasiati dalla bellissima facciata, con il suo portale strombato e la ghimberga che si aprono sulla Plaçita de la Seu. All’ingresso vi è una scultura in pietra del Cristo e sui lati i 12 apostoli. Sulla facciata si possono distinguere in tutto 75 figure e 8 vetrate in vari stili, dal rinascimento al modernismo. Ai laterali della torre centrale e delle sue guglie, vi sono due pinnacoli costruiti poco prima del 1900 ed in cima, una statua di Sant’Elena. All’interno della cattedrale troverete varie statue e cappelle dedicate a più di 140 santi. Vi è una cripta, si trova proprio sotto l’altare maggiore, con un eccezionale sarcofago gotico di alabastro policromo in cui riposano i resti di Santa Eulalia, proclamata patrona della città per aver subito il martirio in epoca romana. La sala capitolare, dove un tempo si riunivano i monaci della cattedrale, oggi è un museo che racchiude le opere d’arte di maggior valore che non vengono più utilizzate per l’eucarestia. Il chiostro che si nasconde all’interno della cattedrale è forse uno dei suoi elementi più rinomati, di forma rettangolare consta di pilastri raffiguranti scene dell’Antico Testamento lungo la colonna ed episodi del Vangelo sui capitelli. La Cattedrale di Barcellona in Plaçeta de la Seu, 3. Dista circa 150 m dalla fermata della metro Jaume I (linea gialla L4) e circa 350 m da quella di Liceu (metro verde L3) sulla Rambla, in pieno quartiere Gotico.

  • Catedral de Barcelona – Pla de la Seu, s/n, 08002 Barcelona

-9- Il quartiere Barrio Gotico, fu il punto nevralgico della vita politica e religiosa della Barcellona medioevale. Nata sui resti del Barcino, antico nucleo romano che sorgeva proprio in questa area, il quartiere presenta ancora la struttura urbanistica classica dell’impero romano. Indubbiamente la prima opera da vedere è la Cattedrale di Barcellona la cui facciata principale in stile neogotico fu terminata nel 1900 (vedi punto 8). Ci sono diverse piazze interessanti da vedere : • Placa del Rei, circondata da palazzi gotici, dove potete ammirare il vecchio palazzo reale, • Placa del Pi, con la maestosa chiesa di Santa Maria Del Pi, che presenta un imperdibile rosone nella facciata principale, • Placa Nova, accanto alla Cattedrale, se ci venite di giovedì troverete il Mercato dell’Antiquariato.

  • Barri Gotic – Pla de la Seu, s/n, 08002 Barcelona

-10- Altra tappa obbligatoria, il quartiere della Barceloneta. Per arrivarci prendiamo il bus 59 (oppure la metro gialla L4 uscita Barceloneta);  è uno dei quartieri più frizzanti di Barcellona. Dopo aver attraversato i suoi vicoli pieni di bar e ristorantini di pesce, vi ritroverete in una spiaggia piena di gente dove i colori e le loro forme la fanno da padrone. Il quartiere fu costruito nel secolo XVIII per dare alloggio agli abitanti della Ribera che vedevano demolire le loro case per mano di Filippo V di Borbone. Quello che un tempo era il barrio di pescatori e marinai, oggi è un quartiere di gente allegra e piena di turisti. La Barceloneta insieme al Gotico, al Raval e al Born è uno dei quartieri che va a comporre quello che i catalani chiamano la Ciutat Vella.

  • Barceloneta08003 Barcellona

-11- Arco di Trionfo, è situato a nord del Parc de la Ciutadella, si può raggiungere tramite l’omonima stazione della metro, situata sulla linea 1 (rossa), oppure a piedi: dal quartiere Gotico dista circa 1 km, così come dalla Plaça de Catalunya. A differenza di altri archi di trionfo, questo non fu costruito per celebrare una vittoria militare, bensì il progresso economico, artistico e scientifico dell’umanità. Lo stile dell’arco è un chiaro riferimento all’architettura mudejar, caratteristica della dominazione araba della Spagna, con ampio utilizzo di mattoni e maiolica. La parte superiore è riccamente decorata con fregi e sculture, frutto dell’opera di alcuni dei maggiori artisti catalani dell’epoca; le sculture e i fregi non sono in marmo, bensì in pietra artificiale di cemento Portland. I fregi rappresentano delle allegorie relazionate all’esposizione universale: sul fronte e sul retro è rappresentata la città di Barcellona nell’atto di ricevere le nazioni , sui due lati invece sono rappresentate l’agricoltura, l’industria, il commercio (a destra), e le scienze e le arti (a sinistra).

  • Arc de Triomf – Passeig de Lluís Companys, 08003 Barcelona, Spagna

 


N.B. 

Le informazioni, i prezzi, gli indirizzi, gli orari e/o qualunque altra descrizione è puramente a titolo informativo. La HappyVoyage srl non si assume la responsabilità di eventuali cambiamenti avvenuti successivamente alla stesura dell’articolo.


Articolo scritto da: INCICCO LUCA

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato (Edgar Allan Poe). Col desiderio di rendervi il ricordo più piacevole possibile, mi sono sempre impegnato nel realizzare e creare il viaggio dei vostri sogni !! Leggete uno dei miei articoli o contattatemi qualora desiderate fare un viaggio. Il blog che state leggendo non rappresenta una testata giornalistica, in quanto le informazioni sono scritte senza alcuna periodicità. Non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori che ne hanno firmato l’articolo.

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