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Cosa vedere in Grecia con ...

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HERAKLION

Heraklion, vivace cittadina nell’isola di Creta, ha delle origini davvero antiche, essendo stata la culla della civiltà minoica. In seguito vide la dominazione delle popolazioni arabe, veneziane e dagli ottomani, le quali hanno lasciato un immenso  patrimonio architettonico e culturale. Basti pensare al suo nome veneziano di Candia, che trae origine dal colore bianco delle pietre utilizzate per le abitazioni sin dal Cinquecento. Oggi Heraklion si presenta come un’unione armonica tra storia e natura. Una menziona a parte va doverosamente fatta per uno dei siti archeologici più famosi al mondo, il Palazzo di Cnosso, luogo in cui secondo la leggenda, si trovava il labirinto in cui venne rinchiuso il Minotauro.

Cosa vedere a Heraklion?
Quali sono i 10 posti più interessanti della città?
Se desideri concentrare la tua visita in una giornata (come in crociera), vediamo insieme le principali attrazioni di HERAKLION. Per ognuno, troverai una breve descrizione e approfondimento della parola chiave. L’ordine che vi indicheremo, corrisponde al miglior percorso che abbiamo sperimentato personalmente (Alla fine della descrizione vi indicheremo la parola chiave con il corrispettivo indirizzo, li potete far leggere ad un tassista per arrivare velocemente alla destinazione scelta!). Buona lettura !! ..


 

-1- Fortezza di Koules – Costruita dai veneziani tra il 1523 e il 1540 per difendere l’entrata del porto di Heraklion dagli attacchi dei nemici e di cui lo domina con la sua presenza. Il porto è una tappa che non potete assolutamente perdere anche perché avrete modo di ammirare anche i spaccati della vita quotidiana dei pescatori cretesi.

Questo edificio era conosciuto come Castello a Mare e ancora oggi è visitabile al suo interno, vi suggeriamo di salire all’alto delle sue delle torri, da cui potrete ammirare una bellissima vista sulla città e sul porto. L’edificio, che è stato preservato dalle devastazioni durante i secoli, rappresenta le diverse civiltà che hanno influenzato la cultura dell’isola dai bizantini, agli arabi, dai veneziani, agli ottomani. Per questo motivo, oggi, la fortezza è diventata un’attrazione turistica e se vi piace la storia, una visita alla fortezza con le sue mostre e le sue evocazioni, non può assolutamente mancare.

  • Fortezza Veneziana “Rocca a Mare” – Heraklion 712 02

-2- Museo Archeologico – Il Museo Archeologico di Heraklion è uno tra i musei più importanti di tutta la Grecia, in quanto al suo interno possiamo trovare reperti che riguardano più di cinquemila anni di storia cretese. E’ stato aperto nel 1952 ed ha 22 sale espositive disposte in ordine cronologico, vi potete trovare anche uffici, laboratori e una biblioteca.

Fondato nel 1883 e ristrutturato tra il 1937 e il 1940 sul sito di un ex monastero cattolico, il museo espone sia oggetti provenienti da tutta l’isola risalenti dalla preistoria e dal neolitico fino ad arrivare al periodo romano, che manufatti minoici trovati nei palazzi di Knossos, Phaistos, Malia, Zakros o Aghia Triada, dagli archeologici. Al suo interno potete osservare anche delle sale che conservano i bellissimi affreschi che si trovavano originariamente al palazzo di Cnosso.

  • Αρχαιολογικό Μουσείο Ηρακλείου – Ξανθουδίδη και, Chatzidaki 1, Iraklio 712 02

© Danbu14 – Wikipedia

-3- Fontana Morosini – Nella piazza centrale di Heraklion (nota come Piazza dei Leoni) in uno dei luoghi più vivaci del centro storico, viene ospitata la bellissima Fontana Morosini, fatta costruire nel 1628 dopo oltre un anno di lavori dal generale veneziano Francesco Morosini. Originariamente, in quel luogo, sorgeva già una fonte risalente al 14° secolo e la gente del posto la usava per rifornirsi dell’acqua potabile grazie ad un acquedotto che incanalava l’acqua a 15 chilometri dal monte Juktas.

La fontana, è diventata parte del vasto patrimonio che Venezia ha lasciato alla città, oggi la ritroviamo come un’elegante opera in marmo bianco che segue lo stesso stile italiano dell’epoca. Nella parte inferiore troviamo figure mitologiche come ninfe, delfini, tritoni e mostri marini, mentre nella parte superiore osserviamo un piedistallo ottagonale con i quattro leoni che danno il nome alla piazza i quali sostengono il bacino centrale e dalle cui bocche esce l’acqua.

  • Κρήνη Μοροζίνι – Pl. El. Venizelou, Iraklio 712 02


© Constantinos tziamalis – Wikipedia

-4- Loggia Veneziana – Ossia il municipio di Heraklion. Questo monumento manierista del XVII secolo in piazza San Tito è stato costruito tra il 1626 e il 1628 in stile palladiano (dall’italiano Andrea Palladio) e serviva come edificio pubblico usato dai nobili e dagli aristocratici veneziani. In effetti in questo edificio la nobiltà di Heraklion si incontrava per dirimere questioni politiche e commerciali.

L’edificio ha due piani, con i suoi colonnati dorici e ionici. In epoca ottomana la Loggia divenne la sede dell’high finance officer e fu trasformata in moschea durante l’impero ottomano, alla fine del XIX secolo la Loggia era in rovina e fu addirittura bombardata durante la seconda guerra mondiale. Finita la guerra fu successivamente restaurata e da allora l’edificio ha la funzione di municipio e ospita la riunione settimanale del Consiglio comunale. La Loggia è chiusa ai visitatori, ma è permesso guardare intorno al portico al piano terra.

  • Loggia veneziana – August Str 25, Iraklio 712 02

© Lourakis – Wikipedia

-5- Il museo di storia naturale di Creta – Fondato nel 1981, ed ubicato negli stabilimenti dell’ex centrale elettrica, oggi il Museo di Storia Naturale con i suoi 3.500 metri quadrati è la più grande esposizione di questo tipo nel Mediterraneo, ed è gestito dall’università di Creta. È quindi un museo da non perdere quando siete a vedere Heraklion.

Le mostre che trovate esposte, riguardano vari branchie della scienza naturale dell’isola di Creta come : la zoologia, la botanica, la paleontologia, la mineralogia e la geologia. Il museo fa vivere ai suoi ospiti l’idea della natura e degli ecosistemi con modelli a grandezza naturale di paesaggi naturali. Come ad esempio:

• Deinotherium Giganteum – il più grande animale preistorico conosciuto a Creta
• Erevnotopos – un centro che permette ai giovani di scavare e scoprire il mondo dei fossili e della natura
• Museo vivente – una mostra molto dettagliata che ti permette di vedere i pesci, gli insetti e i rettili dell’isola nei terrari e negli acquari
• Enceladus – un simulatore di terremoti, ti permetteranno di rivivere i terremoti che hanno scosso l’isola in passato come quella dell’anno 365 d.C.

  • Μουσείο Φυσικής Ιστορίας Κρήτης – Κόλπος Δερματά, Leof. Sofokli Venizelou, Iraklio 712 02

© IsaHeinz – Wikipedia

-6- Mercato di Heraklion –  Indubbiamente il miglior modo di viaggiare è quello di recarsi nei luoghi popolari dove si possono trovare i prodotti locali? Quale posto migliore risponde a questo requisito se non i  bazar di Heraklion che offrono colori scintillanti, profumi inebrianti e sapori attraenti. Camminare nei mercati locali vi farà sentire realmente l’atmosfera di un popolo, la sua storia e le sue caratteristiche saranno rese evidenti dai prodotti esposti.

A Heraklion, vi consigliamo di recarvi presso due bazar:

  • il mercato di Pateles, che si svolge ogni sabato mattina, risulta essere veramente lo specchio della città. Potete trovare prodotti che variano dalle spezie al cuoio, dai prodotti di artigianato locale agli oggetti d’arte, dalla frutta ai libri locali.
  • al mercato centrale, potete trovare veramente quasi tutto: i ricercati souvenir, articoli di abbigliamento (che variano dai vestiti locali alle scarpe), potete assaggiare frutta e verdura o portarvi a casa piccoli contenitori con erbe e spezie e tanto altro. Nei pressi del mercato, ci sono dei caffè per rilassarvi.

Come in tutti i luoghi ad alta densità di popolazione, raccomandiamo la massima attenzione alle trappole per i turisti e vi suggeriamo di rimanere sempre nelle vie principali e non appartarvi in vicoli nascosti.

  • Κεντρική Αγορά – 1866 9, Iraklio 712 01

-7- Museo storico di Creta – Sei un appassionato di storia? Vuoi colmare le tue lacune su Creta? Abbini Creta solamente al periodo minoico e non sai dire cosa è venuto dopo? Allora devi visitare questo museo! Al suo interno troverai una cronologia completa dell’isola che inizia dal 4 ° secolo d.C.

Fondato dalla Società di Studi Storici Cretesi nel 1953, nelle sue gallerie (ordinate cronologicamente e per argomento) avrete la possibilità di osservare affreschi, gioielli, l’interno ricostruito di una casa rurale cretese, monete, manoscritti, sculture, frammenti architettonici e tanto altro. Vi sono alcuni fiori all’occhiello del museo  che vi consigliamo di non perderli durante la visita:

  • Un modello della città che misura 4 x 4 metri e vi mostra Heraklion durante il suo periodo veneziano di massimo splendore;
  • Un’attenzione alla battaglia di Creta dal maggio al giugno 1941, in cui le forze dell’Asse conquistarono l’isola, ma solo dopo pesanti perdite
  • Gli unici due dipinti del maestro rinascimentale di Creta, El Greco: “il Battesimo di Cristo” e la “vista sul Monte Sinai”.

Ci sembra doverosa una menzione alla biblioteca del museo, con le sue edizioni rare e molto materiale d’archivio e fotografico, in quanto tutto ciò è al servizio sia dei ricercatori che del grande pubblico.

  • Museo di Storia Naturale di Creta – Κόλπος Δερματά, Leof. Sofokli Venizelou, Iraklio 712 02

-8- Mura cittadine – La città di Heraklion ha mantenuto praticamente quasi intatta la sua area storica (meglio conosciuta come la città vecchia) che corrisponde alla zona delimitata dalle mura di fortificazione. Le prima mura furono edificate dagli arabi nell’824, che qui vi fondarono l’emirato di Creta, ed erano fatte di mattoni crudi intorno alla città circondate da un fossato. I bizantini cercarono di riconquistare Creta dagli arabi a causa della sua importanza strategica e vi riuscirono cent’anni più tardi quando le fortificazioni arabe furono rase al suolo e al suo posto fu costruito un nuovo forte. All’inizio del XIII secolo, a Creta arrivò la Repubblica di Venezia e dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453 con l’ulteriore espansione dell’impero ottomano i veneziani decisero che le mura dovevano essere completamente ricostruite e rinforzate.

Queste mura sono considerate una vera opera di ingegneria elaborate dall’architetto militare veneziano Michele Sanmicheli ed impiegarono più di un secolo per terminarle. Delle quattro porte originarie, oggi ne sono rimaste solo due: Chanioporta caratterizzata dalla presenza del Leone di San Marco e la Porta Nuova. L’importanza di queste mura furono evidenti quanto i cretesi resistettero all’assedio ottomano per 21 anni prima di essere presi dai turchi nel 1669. Indubbiamente oggi camminare su queste mura, vi permetterà di apprezzare una parte interessante della città.

 


-9- Cattedrale Agios Titos – Agios Titos risulta essere la chiesa più antica della città e dedicata al primo vescovo di Creta, e oggi suo patrono. Su ordine dell’imperatore Niceforo II Foba, dopo che l’isola fu riconquistata dalle forze bizantine, fu costruita come cattedrale della città. Da quel momento l’edificio ha avuto innumerevoli traversie, la chiesa è stata più volte rovesciata dal fuoco e dai terremoti.

Durante la dominazione veneziana ospitò la sede della arcivescovo latino e divenne cattedrale cattolica, pochi anni dopo, nel 1544 venne distrutta da un incendio. Successivamente con l’occupazione turca fu utilizzata come moschea, chiamata “Visir Tzami”. L’attuale edificio è il risultato di successivi lavori, nel 1872 e nel 1922, l’aspetto interessante di questa ricostruzione è che iniziò sotto il dominio ottomano, quindi il progetto iniziale era per la costruzione di una moschea. Nel 1920 il minareto fu abbattuto e nel 1925 l’edificio fu ristrutturato come chiesa in stile ortodosso. Tra le reliquie possiamo trovare il teschio di San Tito, che originariamente era stato portato a Venezia, ma ora è stato restituito alla chiesa.

  • Chiesa di San Tito – Ναός Αγίου Τίτου – Pl. Agiou Titou, Iraklio 712 02

-10 – Palazzo di Cnosso [ 5 km ] – A cinque chilometri dalla città di Heraklion troviamo Cnosso, che possiamo considerare il centro della civiltà minoica tra il 2700 al 1200 a.C. ed uno dei siti archeologici più famosi in Europa, è logico quindi concludere che è una tappa obbligata per chiunque visiti Creta. La città di Cnosso, nel momento del suo massimo splendore occupava un’estensione di circa 22 mila metri quadrati ed era abitata da più 100 mila persone. In quel momento Cnosso era la capitale politica, commerciale e amministrativa dell’isola, oltre ad avere la residenza del Re Minosse. Su quest’ultimo è legata la famosa leggenda del labirinto costruito da Dedalo su ordine del Re, il quale fece rinchiudere il Minotauro (essere metà uomo e metà toro), che fu successivamente ucciso da Teseo grazie all’aiuto di Arianna, la figlia del re Minosse.

Vi consigliamo di vistare il Palazzo di Cnosso, in quanto conserva al suo interno diversi edifici che erano adibiti sia alla famiglia reale e sia a funzionari, sacerdoti o semplici residenti. Nella parte principale, avrete modo di osservare dei quartieri cerimoniali e laboratori di artigiani, i9mmancabili sono le visite alla sala del trono, alle stanze da bagno della regina e all’antico teatro. All’inizio del XX secolo, l’archeologo Arthur Evans credeva di aver scoperto un palazzo dei re micenei, successivamente comprese che era una civiltà sconosciuta ed in onore del re Minosse, la chiamò “Minoica”. La sua controversa ristrutturazione dei resti e le rappresentazioni pittoriche che vediamo oggi hanno in realtà riportato il mito del Minotauro e del labirinto. Rimane indubbio che la complessità delle rovine del sito dimostrino quanto ingegnosa e complessa fosse questa città considerando che parliamo del terzo a.C.

  • Knossos Κνωσός – Dedalou, Cnosso 714 09

N.B. Le informazioni, i prezzi, gli indirizzi, gli orari e/o qualunque altra descrizione è puramente a titolo informativo. Non ci assumiamo la responsabilità di eventuali cambiamenti avvenuti nel corso del tempo.


Articolo scritto da: INCICCO LUCA

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato (Edgar Allan Poe). Col desiderio di rendervi il ricordo più piacevole possibile, mi sono sempre impegnato nel realizzare e creare il viaggio dei vostri sogni !! Leggete uno dei miei articoli o contattatemi qualora desiderate fare un viaggio.
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